Schiaccia alla campigliese
Descrizione
Schiaccia alla campigliese
Tratto dal sito del comune Campiglia Marittima:
Le origini della schiaccia campigliese affondano nella storia, documentate dal XIX secolo, sono forse più antiche nella realtà.
Dal 2002 è attivo un Comitato di tutela, valorizzazione, promozione e commercializzazione della Schiaccia campigliese. Ne fanno parte il Comune di Campiglia Marittima, il Consorzio Radici, l'Ente Valorizzazione di Campiglia, la Indal 2000.
La schiaccia campigliese è il prodotto più tipico del centro storico di Campiglia, con la registrazione del marchio, essa può essere realizzata e messa in vendita solo da produttori autorizzati, secondo una ricetta precisa e disciplinata, che nel rispetto della tradizione, viene incontro alle esigenze alimentari di oggi e risulta gradita ai moderni palati.
Preparazione
Prima si procede ad un impasto con ingredienti quali farina, uova, strutto, zucchero e pinoli. Quando il tutto è pronto si inserisce nel forno a media temperatura (180°) per circa 30 minuti. La sua particolarità consiste soprattutto nel sapore e nella consistenza conferitale dallo strutto.
Poesia
Un campigliese illustra così, in poesia, la preparazione della gustosa schiaccia: Se vuoi far la Schiaccia Campigliese,
mi raccomando, non ci metter prese.
Fai una ciambella di bianca farina sul tavolello della tua cucina;
metti tre etti di strutto naturale, bene inteso, quello di maiale;
aggiungi tre etti di zucchero semolato, quello bianco, quello raffinato.
Spacca tre uova fresche di giornata e del tutto fai una gran frullata.
Impasta tutto fin che non si assoda, e di farina quanta?
Per chi se ne intende..... quanta ne prende.
Spargila in teglia e dopo pillottata,
di zucchero e pinoli metti una manciata.
Cuocila in forno a calore giusto e a tutti sarà di loro gusto.
Con questa schiaccia un gran nome ti farai, che tutti non hanno e che non avranno mai.
E se per caso ti senti un poco stanco niente paura:
Schiaccia Campigliese e......... Vino bianco.